Si è svolto a Firenze, nella Sala Pegaso della Regione, il convegno “Diritto alla salute e innovazione” promosso dallo studio legale Di Pardo, esperto in diritto sanitario e organizzato da Consenso Europa. Sul tavolo di confronto i temi di innovazione, riforma del servizio sanitario nazionale e opportunità messe a disposizione del Pnrr. A partecipare ed intervenire all’evento, tra gli altri, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’eurodeputata Simona Bonafè, il presidente di Confcooperative Sanità Giuseppe Milanese e i soci fondatori dello studio legale Salvatore di Pardo e Giuliano di Pardo.
“Diritto alla Salute e Innovazione”. Quali modelli post Covid per il servizio sanitario della Regione Toscana
Venerdì 25 febbraio alle ore 11:00, a Firenze presso la Sala Pegaso, lo Studio Legale Di Pardo vi aspetta all’evento “Diritto alla Salute e Innovazione”, organizzato con Consenso Europa, con il patrocinio della Regione Toscana e la copertura mediatica dell’Agenzia Stampa Ansa.
La digitalizzazione, la telemedicina, gli acquisti innovativi di prodotti e servizi sanitari, la tutela dei dati personali, l’omogeneizzazione dei LEA e il ricorso a tecnologie innovative quali Blockchain, Smart Contracts, Machine Learning, Automation e Data Analytics, richiedono la professionalità e l’intervento di specialisti del settore per un corretto inquadramento giuridico ed una risposta appropriata agli attori pubblici e privati della nuova sanità. Obiettivo del convegno è inquadrare ed analizzare queste nuove e complesse tematiche, per garantire alle imprese e alle pubbliche amministrazioni alle prese con l’improvvisa spinta verso la digital transformation un nuovo punto di vista, altamente specialistico e professionale.
Per poter partecipare, rivolgersi alla segreteria organizzativa inviando una mail a info@consensoeuropa.it.
L’Avv. Salvatore Di Pardo ospite di Andrea Pancani nella trasmissione Coffee Break in diretta su La7
L’Avv. Salvatore Di Pardo è intervenuto nel corso della trasmissione televisiva Coffee Break per parlare dell’introduzione dell’obbligatorietà del Green Pass per l’utilizzo dei mezzi pubblici.
In particolare, l’Avv. Di Pardo ha posto l’attenzione sulla necessità di definire delle regole chiare e formali in ordine alle modalità con cui le Forze dell’Ordine e il personale delle aziende di trasporto potranno esercitare i controlli sui mezzi pubblici “anche ai fini della applicazione della disciplina sulla protezione della privacy e dei dati personali dei soggetti che esibiscono il Green Pass“.